Ristrutturi? Ecco cosa fare in 10 passi

by - aprile 13, 2015



1. Ai nostri clienti, già al primo colloquio, chiediamo una definizione dei propri obiettivi e delle proprie esigenzenecessità,  cosa vogliono davvero ottenere ristrutturando la propria casa (funzioni, ambienti, stili...insomma la casa dei sogni!) per arrivare ad un progetto davvero definito e ben particolareggiato!

2. E' importante sapere che per ristrutturare (o semplicemente fare un intervento di MANUTENZIONE STRAORDINARIA, cioè spostare un porta o buttare giù un muro) va depositata in Comune una pratica edilizia, accompagnata da una Relazione asseverata dal progettista, che può essere nel caso più semplice una CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata); questa, oltre agli elaborati grafici (disegni), comporta la consegna di documenti che provino, ad esempio, la legittimità della proprietà o la situazione catastale: è buona cosa prepararli, quando si sceglie di contattare un tecnico, per procedere spediti con la pratica.

3. SCELTA DEL PROGETTISTA: per redigere la pratica urbanistica serve un tecnico abilitato, cioè iscritto al proprio Ordine Professionale (architetto, geometra o ingegnere), che firmi il progetto da presentare in Comune.


4. Una volta definito il progetto, potete chiedere al progettista che vi rediga un Capitolato dei Lavori oppure un Computo Metrico Estimativo: avrete così un'indicazione tutto sommato precisa delle spese che andrete ad affrontare e potrete darlo da valutare all'impresa (o alle imprese, se ritenete di volerlo sottoporre a più d'una...) per farvi fare il prezzo REALE del loro lavoro.

5. Redatti gli elaborati grafici richiesti e raccolta la documentazione necessaria, scelta l'impresa, assicuratevi di aver fatto gli ordini necessari dei materiali; con i tempi di consegna, a volte piuttosto lunghi, rischiate di fermare il cantiere perchè manca un wc!

6. E' giusto che ora il proprietario scelga un DIRETTORE dei LAVORI, che può essere anche il progettista, che controlli sul cantiere  che i lavori siano fatti a regola d'arte.


7. Se si abita in Condominio, bisogna avvisare l'Amministratore quando inizieranno i lavori; per corretezza è meglio apporre un foglio con i nominativi e i riferimenti telefonici dell'Impresario e del Direttore dei Lavori, per eventuali rimostranze.

8. Primo passo: demolizione delle tramezzature interne e rimozione di tutti i pavimenti e rivestimenti.

9. Poi seguirà la costruzione dei nuovi muri divisori, installazione degli impianti, i serramenti esterni; quindi saranno applicati i rivestimenti e le tinteggiature...FINALMENTE vedrete i risultati dei lavori!

10. Terminati i lavori, andrà consegnato in Comune il cosìdetto "FINE LAVORI", che presuppone sia stata fatta una VARIAZIONE CATASTALE, per allineare l'intervento realizzato con la situazione dell'immobile in Catasto.

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Info e preventivi: cafelab studio

Immagini via MyScandinavianHome

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